Angelo Stella, Safety & Compliance Engineer a EuroUSC Italia, approda alle finali della ENAVThinkingCup 2022 con un progetto innovativo volto a efficientare il trasporto degli organi attraverso la mobilità aerea. Nella sua squadra anche Razvan Aluas, Sebastian Cotinghiu e Gianmaria Mallozzi di Deep Blue. Il progetto che verrà premiato come vincitore avrà la possibilità di entrare nei percorsi di talent acquisition di ENAV, partecipare a percorsi formativi e ricevere supporto per la sua realizzazione.

 

ENAV Thinking Cup 2022 è la challenge promossa dal Gruppo ENAV con l’obiettivo di coinvolgere startup, liberi professionisti e aziende, per raccogliere e sviluppare idee e soluzioni di qualsiasi livello di maturità e innovare la mobilità aerea del futuro. La competizione si sviluppa su due aree tematiche principali: Unmanned Traffic Management e Advanced Air Mobility. Tra coloro che hanno accettato la sfida, Angelo Stella, Safety & Compliance Engineer di EuroUSC Italia, con un progetto sviluppato insieme ai colleghi di Deep Blue: Razvan Aluas, Sebastian Cotinghiu e Gianmaria Mallozzi, UX & Human Factors Consultant. Dopo aver superato la prima fase di selezione, il team di Angelo ha avuto accesso ai Challenge Days che si tengono a Forlì presso il Training Centre il 23 e 24 settembre.

Il progetto presentato dal team EuroUSC/Deep Blue nasce proprio da una idea di Angelo Stella, discussa con Marco Ducci (CEO di EuroUSC Italia) e Damiano Taurino (Head of Drones and Advanced Air Mobility in Deep Blue) e poi condivisa con gli altri componenti di Deep Blue.
Il progetto si chiama DORIS (che sta per “Delivery Of oRgans wIth droneS”) e ha tre obbiettivi principali:

  1. Ridurre l’incidentalità dei mezzi impiegati via terra per il trasporto di organi.
  2. Ridurre i tempi per la consegna degli organi.
  3. Creare un’infrastruttura versatile che possa essere impiegata per vari impieghi.

Il trasporto di organi attualmente è condotto per il 40% via terra attraverso autovetture della polizia ad alta velocità e da autoambulanze del servizio sanitario nazionale. Il percorso si snoda inizialmente lungo strade urbane che collegano l’ospedale alle autostrade, dove prosegue per ridurre drasticamente i tempi. In questo contesto, ogni secondo assume un’importanza vitale. Tuttavia, il traffico cittadino e l’alta percentuale di incidenti in ambito urbano e nei tratti interurbani rappresentano dei fattori di rallentamento e di rischio.
DORIS intende sormontare questi fattori critici eliminando il trasporto interurbano via terra e sostituendolo con l’impiego di droni attraverso la creazione di vertiports nei pressi degli imbocchi autostradali vicini agli ospedali che si occupano di trapianti di organi.

«DORIS è pensato per rendere il trasporto di organi sicuro, sostenibile e più efficiente» dichiara Angelo Stella, Safety & Compliance Engineer di EuroUSC Italia «In questo caso come si suol dire “Time is life”».

Lo sviluppo di questo servizio non potrà che avvenire grazie alla disponibilità di servizi U-space come ad esempio:

  • Registration
  • Tracking
  • UAS Flight Authorisation
  • Conformance Monitoring
  • Strategic and Dynamic Conflict Resolution

Il progetto presentato comprende la simulazione del trasporto di organi con il posizionamento dei vertiports.