Progetto europeo Trawa

PROGETTO: TRAWA
PROGRAMMA EU: EDA – PP-15-STAN-CERT-01
DURATA: 18 mesi| Novembre 2016 – Aprile 2018|
STATO: concluso
SITO WEB: www.nlr.org
CONTATTI: filippo.tomasello@eurousc-italia.it

Il progetto TRAWA mirava a contribuire allo sviluppo di standard per l’auto-separazione a sostegno del gruppo di lavoro EUROCAE 73. Il Manuale ICAO (Doc 10019) sui Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto identifica cinque pericoli che un sistema “Detect and Avoid” (D&A) potrebbe mitigare. Tra questi, il più importante è il “traffico in conflitto“.

Per mitigare il rischio di Collisione a Medio Raggio (Mid-Air Collision – MAC) con tale traffico, le mitigazioni potrebbero essere implementate nella fase “strategica” (ad esempio prima del decollo per evitare la congestione dello spazio aereo), nella fase “tattica” o, come ultima risorsa, per “prevenire collisioni” (collision avoidanceCA). La fase “strategica” è coperta da EuroUSC Italia nel progetto DREAMS. La fase CA, almeno con il traffico cooperativo, è stata studiata per diversi decenni anche per l’aviazione con equipaggio (ACAS o simili). Nella fase ‘tattica’ una distanza di sicurezza fra il drone e il traffico in conflitto può essere assicurata dal Controllo del Traffico Aereo (ATC) o attraverso la funzione ‘Remain Well Clear‘ (RWC) di D&A implementata sul drone. La funzione RWC è assolutamente necessaria nello spazio aereo non controllato (ad esempio Classe G), ma potrebbe essere molto utile in relazione al traffico VFR anche nelle classi D ed E.

Il progetto TRAWA ha concluso che:

  • Nella fase RWC, contrariamente alla fase CA, dovrebbero essere applicate le regole dell’aria;
  • sarebbe meglio informare il pilota remoto su rotte che comporterebbero un aumento del rischio di MAC, senza però suggerirgli una manovra raccomandata (ad esempio, girare a destra o girare a sinistra);
  • la codifica dei colori dovrebbe essere simile a quella utilizzata oggi negli aerei con equipaggio (cioè verde, bianco, ambra, rosso).

IL NOSTRO RUOLO

Nel progetto TRAWA EuroUSC Italia ha contribuito a sviluppare i requisiti di sicurezza per l’interfaccia uomo-macchina (HMI) della funzione RWC, che in effetti richiede alcuni sensori a bordo del drone, ma anche alcuni display per il pilota remoto a terra. Inoltre, EuroUSC Italia ha rivisto le Specifiche di prestazione operativa minima (MOPS) sviluppate da TRAWA, per convalidare la loro conformità alle disposizioni in materia di D&A emergenti da ICAO (ad esempio, nuova parte IV dell’Annesso 6), da JARUS e dal materiale normativo EASA.

IL CONSORZIO

  • NLR – Nederlands Lucht- en Ruimtevaartcentrum
  • DLR – Deutsches Zentrum fur Luft und Raumfahrt
  • Deep Blue
  • EuroUSC Italia
  • Tony Henley Consulting
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