In un mondo in continua evoluzione, la sicurezza rimane un aspetto preminente in vari settori, che si tratti di garantire l’integrità di infrastrutture critiche o di proteggersi da potenziali rischi. L’avvento della tecnologia dei droni ha notevolmente facilitato le ispezioni, offrendo una miriade di vantaggi per la sicurezza. In questo articolo ci concentriamo sulle ispezioni delle infrastrutture critiche con droni e spieghiamo l’importanza di rispettare i requisiti legali.

 

Nel panorama della distribuzione, gestione e manutenzione dell’energia, i droni hanno scatenato una rivoluzione soprattutto nel ruolo di “supervisori”. Dotati di tecnologie avanzate di imaging come telecamere ad alta risoluzione e sensori LiDAR, i droni possono catturare immagini aeree e dati topografici dei sistemi fotovoltaici con un’accuratezza ed efficienza senza precedenti. Inoltre, le ispezioni con droni possono individuare tempestivamente potenziali problemi come deterioramenti o malfunzionamenti, consentendo manutenzione e riparazioni tempestive. Nel complesso, questa soluzione massimizza l’efficienza e la durata dei sistemi energetici, riducendo sprechi e parti di ricambio.

 

Ispezioni di infrastrutture critiche con droni: i vantaggi in termini di sicurezza

I droni possono accedere a zone pericolose o difficilmente raggiungibili, come spazi stretti o strutture elevate. Inoltre, i droni possono catturare immagini ad alta risoluzione e raccogliere dati da varie angolazioni, fornendo una visione completa dell’area ispezionata. Infine, i droni possono operare in condizioni meteorologiche avverse e ambienti con scarsa visibilità. Questi vantaggi riducono drasticamente la probabilità di incidenti o lesioni che possono verificarsi durante tradizionali ispezioni umane, con grandi benefici in termini di sicurezza.

 

Sostenibilità delle ispezioni delle infrastrutture critiche con droni

L’utilizzo dei droni per ispezionare le infrastrutture critiche porta diversi benefici in termini di sostenibilità. Innanzitutto, riduce la necessità di lavoro manuale e di attrezzature pesanti, minimizzando così le emissioni di carbonio rispetto alle ispezioni tradizionali che coinvolgono lavoratori o veicoli specializzati (ad esempio, elicotteri). In secondo luogo, i droni possono coprire vaste aree in poco tempo e quindi con meno utilizzo di energia. Si può affermare che le ispezioni con droni offrono un approccio più sostenibile al monitoraggio e alla manutenzione delle infrastrutture critiche, riducendo l’impronta ambientale, massimizzando l’efficienza e prolungando la durata dei sistemi energetici rinnovabili.

I rischi legati alle operazioni con i droni: EuroUSC Italia può darti una mano

Anche gli operatori che forniscono servizi di ispezione con droni per le infrastrutture fotovoltaiche devono aderire a requisiti legali al fine di soddisfare esigenze di sicurezza, responsabilità legale ed etica. È essenziale essere consapevoli dei potenziali rischi associati all’operazione e implementare efficaci strategie di gestione del rischio. Ecco alcuni rischi comuni legati alle ispezioni con droni:

  • Problemi tecnici: malfunzionamenti, guasti del sistema o problemi tecnici del drone che possono portare ad incidenti, danni o perdita del controllo del drone.
  • Congestione dello spazio aereo: collisioni o interferenze con altre attività aeree.
  • Errore umano: errori nel pilotaggio, nell’analisi dei dati o nelle decisioni che generano ispezioni inaccurate o incidenti operativi.

Quando un operatore di droni pianifica un’operazione che non rientra nella categoria Open o non è conforme agli scenari standard (STS) nella categoria Specifica, deve richiedere un’autorizzazione operativa presentando una valutazione dei rischi. Lo stesso vale per le operazioni BVLOS con drone-in-box eseguite e controllate da una stazione di controllo a terra (GCS). Identificando e mitigando i rischi operativi con la metodologia SORA, come richiesto dal Regolamento Europeo, gli operatori possono migliorare la sicurezza, l’efficienza e l’affidabilità delle ispezioni con droni, contribuendo a operazioni di successo e responsabili. Come membro attivo del gruppo di lavoro WG-SRM di JARUS, l’organizzazione che ha sviluppato la metodologia SORA, EuroUSC Italia può supportare gli operatori nel processo di valutazione del rischio, indicando le migliori strategie per ridurre i rischi e facilitare il successivo ottenimento dell’autorizzazione operativa dall’Autorità Nazionale dell’Aviazione (NAA).

Se la tua azienda sta pensando di integrare la tecnologia droni nel proprio business, EuroUSC Italia può aiutarti! Oltre al supporto regolamentare, ti aiutiamo a identificare le migliori soluzioni possibili, compresa la ricerca di operatori e di produttori di droni.

 

Case Study: Wesii rivoluziona l’industria fotovoltaica con la tecnologia droni

Sin dalla sua nascita, Wesii è stato un player di spicco nell’industria fotovoltaica, specializzandosi in ispezioni aeree e servizi di monitoraggio basati sull’intelligenza artificiale. Il suo approccio innovativo integra droni e aeromobili dotati di telecamere ad alta definizione visiva (RGB) e termografiche a infrarossi (IR) per l’analisi termografica. Dal 2024 Wesii ha ampliato la sua offerta adottando la soluzione drone-in-a-box per il monitoraggio della costruzione di impianti fotovoltaici. Questa soluzione altamente automatizzata prevede che il drone stazioni in una base di ricarica sicura, restando pronto all’uso in qualsiasi momento e consentendo un monitoraggio costante e privo di intervento manuale. Con il supporto di EuroUSC Italia, Wesii ha identificato e mitigato i rischi operativi, rispettando i regolamenti nazionali ed europei e ottenendo l’autorizzazione operativa dall’Autorità Nazionale di Aviazione (NAA).

“I sistemi Drone-In-a-Box si adattano perfettamente alle nostre esigenze di monitoraggio costante e frequente”, dichiara il CEO di Wesii, Mauro Migliazzi. “Abbiamo sognato per diversi anni di poter introdurre questa soluzione nella nostra offerta di servizi, ma non c’è mai stata abbastanza richiesta di monitoraggio frequente: solitamente ispezioniamo ogni impianto una o due volte all’anno. Aumentando la costruzione di nuovi impianti fotovoltaici e la necessità di monitorarne i lavori, è emerso il bisogno di tenere traccia dei progressi nella costruzione dell’intero sito e certificare l’installazione corretta dei moduli. Di conseguenza è giunto anche il momento per investire i nostri sforzi nello sviluppo di questa soluzione”.

EuroUSC Italia ha assistito Wesii nello sviluppo delle procedure operative e nell’analisi SORA, permettendogli così di ottenere l’autorizzazione operativa da ENAC, la prima per questo tipo di applicazione in Italia. Questo risultato qualifica Wesii come pioniere nelle operazioni commerciali BVLOS.

La versatilità della soluzione drone-in-a-box si estende oltre le infrastrutture fotovoltaiche, applicandosi in vari settori, compresa la sorveglianza di edifici e aree.

Pronto ad elevare le tue capacità di monitoraggio? Drone-in-a-box potrebbe essere la soluzione di cui hai bisogno. Contattaci all’indirizzo info@eurousc-italia.it per sapere come ottenere le autorizzazioni necessarie a volare.

 

Wesii

Fondata nel 2016, Wesii è un’azienda italiana che opera a livello globale. Si è specializzata nella fornitura di servizi di ispezione multispettrale all’avanguardia in diverse industrie, tra cui impianti solari, monitoraggio di discariche, agricoltura, settore navale e sportivo. Con un focus principale sull’industria fotovoltaica, Wesii ispeziona più di 4 Giga Watt di pannelli solari ogni anno.